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La falèsia di Balestrate, oltre a costituire un elemento peculiare del paesaggio costiero del Golfo di Castellammare, offre l’opportunità di osservare un interessante sezione della successione rocciosa sedimentaria risalente al Pleistocene, periodo tra 2,58 milioni di anni fa e 11.700 anni fa.
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Lungo la falèsia la successione rocciosa è costituita principalmente da un’alternanza di calcareniti (sabbie calcaree cementate) e sabbie giallastre a composizione carbonatica e quarzosa. Il diverso grado di cementazione di tali materiali è messo in luce dalla tipica erosione differenziale che questi depositi mostrano: i livelli più resistenti agli agenti atmosferici, difatti, sporgono più in avanti rispetto ai livelli sabbiosi, meno resistenti, che appaiono più incassati. A varie altezze lungo la falèsia si rinvengono livelli arenitici contenenti strutture formatesi durante o dopo la sedimentazione (dette strutture sedimentarie). Tra queste si osservano facilmente le “laminazioni oblique”, generate dalle variazioni delle correnti marine al momento della sedimentazione, e le cosiddette “bioturbazioni”, ossia le tracce della deambulazione di organismi che scavano all’interno del sedimento.
Credits
Testi a cura di Antonio Cusumano